Luigi Alessio (Caramagna Piemonte, 1902-1962) è stato uno scrittore, traduttore, giornalista, drammaturgo, editore italiano.
La mostra sull’autore è stata progettata originariamente con lo scopo di ricordarne la figura e celebrarne la memoria presso i suoi concittadini, quei caramagnesi cui il Giotu, come bonariamente era soprannominato in paese, è stato legato fino agli ultimi, sofferti, istanti di vita.
In un secondo momento, grazie allo spessore umano e culturale dell’autore e all’interesse suscitato presso l’ambiente accademico della Svizzera italiana (ISI), si è pensato di aprire l’originalissimo profilo letterario e umano di Alessio a tutti coloro i quali fossero interessati ad approfondirne l’opera e le gesta.
L’avventurosa biografia, le coraggiose scelte professionali e umane, la mastodontica e fecondissima produzione letteraria, la pervicace e incorruttibile ricerca esistenziale, l’errabonda ed ermetica peregrinazione lungo uno spaccato di secolo infaustamente segnato da due guerre mondiali e dall’imperiosa marcia capitalista, fanno di Luigi Alessio uno scrittore sommerso, consegnato alla fame, alla miseria e all’oblio.
Il nostro auspicio è che di uomini simili, consacrati all’Arte e alla Bellezza, ne nascano ancora.
Il curatore della mostra
Andrea Ventola